Odontotecnico oggi
di Massimo Castiglia

La figura professionale dell’odontotecnico è stata da sempre oggetto di nebulosità interpretative a causa di scarsa informazione e di lacunosità giuridiche e legislative.

A tal proposito, la categoria odontotecnica, riunita in varie associazioni tra cui CNA-Sno (Sindacato Nazionale Odontotecnici),ha condotto strenuamente una battaglia politica che finalmente sta conducendo a risultati importanti non solo per ciò che attiene all’aggiornamento legislativo, ma anche per la sua configurazione all’interno della comunità europea.

E’ opportuno rammentare che la figura professionale dell’odontotecnico, arte ausiliaria dell’odontoiatria, è ancora subordinata al Regio Decreto 31 maggio 1928 che, intuitivamente, non tiene in considerazione l’evoluzione del settore dopo ben 76 anni di vigenza.

Ma chi è l’odontotecnico? In passato chiamato anche meccanico dentista, svolge la propria attività in maniera meramente artigianale ed anche se, la tecnologia ha fornito validissimi apporti, continua ad essere fondamentale la manualità e l’estro.

L’estrosità e quindi i connotati artistici di questa professione, permettono, infatti all’odontotecnico di esprimere con la propria interpretazione, preparazione ed esperienza, risultati sorprendenti in un contesto, la bocca, che per sua natura è varia, irripetibile e quindi offre problematiche sempre diverse da affrontare e risolvere

Il rispetto della funzione, della fonetica ed ultima, ma non per importanza, l’estetica, rappresentano il trinomio fondamentale che deve ritrovarsi imprescindibilmente nel risultato finale, nell’attesa del quale, il paziente, ha investito il proprio tempo ed i propri denari, con l’ambizione di vederli ben riposti.

Ed è in tale ottica che quotidianamente, con scrupolo e soprattutto passione, l’odontotecnico cosciente, condividendo con l’odontoiatra oneri ed onori, è stimolato ad un accrescimento culturale e professionale sempre maggiore, in considerazione del fatto che, la soddisfazione del paziente è sovrana in funzione del riscontro clientelare derivante.

Molti lettori, nonché pazienti, non sono a conoscenza dell’introduzione, a seguito della configurazione dell’odontotecnico quale fabbricante di dispositivi medici su misura, dell’obbligatorietà, sancita dalla Direttiva 93/42 CEE, di produrre una documentazione accompagnatoria per ogni manufatto protesico

Per quanto riguarda il settore odontoiatrico, il medico dentista - odontoiatra deve formalizzare, in una prescrizione, le caratteristiche del dispositivo su misura richiesto per un determinato paziente, specificandone le caratteristiche di progettazione che consentiranno all’odontotecnico la costruzione del dispositivo stesso.

Successivamente all’introduzione nel cavo orale di qualsivoglia dispositivo protesico, ad ultimazione del restauro definitivo, deve essere consegnata al paziente, da parte dell’odontoiatra, una dichiarazione di conformità che riporta tutti gli elementi di fabbricazione del manufatto protesico nonché la rintracciabilità di tutti i materiali impiegati nel caso fosse strumentale avvalersene.

Un paziente informato possiede le caratteristiche per selezionare ed individuare la professionalità di chi, nel rispetto deontologico e normativo, ha l’ambizione di fornire, alla domanda protesica, una risposta scevra da capziosità ed interpretazioni che in passato, hanno indotto alla confusione chi, paziente, vive il diritto di ricevere una prestazione sanitaria, nel rispetto delle proprie aspettative e degli obblighi di legge.