Oliver Brix
Un legame stabile
Dal 1998 esiste il sistema di ceramica a termopressione IPS Empress 2 per la realizzazione di restauri in ceramica integrale. Con IPS Eris for E2 è disponibile ora per IPS Empress 2 un materiale da stratificazione a base di fluoro-apatite, che è stato ulterior-mente adattato alla matrice del materiale da struttura. Inoltre la temperatura di cottura - con 755°C per le masse dentina e smalto e 725°C per gli IPS Empress Universal Shades, Stains e G/asur - rispetto al materiale precedente è stata chiaramente ridotta. Pertanto l'ampiezza di tolleranza nella cottura è maggiore e facilita notevolmente la lavorazione in laboratorio.
Una base solida: struttura in disilicato di litio.

La struttura è la componente più importante per la stabilità dei restauri in IPS Empress 2/Eris. Inoltre la struttura viene da me concepita anche per il colore di base. Il materiale da stratificazione in IPS Eris for E2 è traslucente e sotto questo aspetto si distingue notevolmente da una metallo-ceramica. Se la cappetta è troppo piccola, l'apporto di grande quantità di materiale da stratificazione può provocare non soltanto tensioni, bensì modifiche cromatiche. Pertanto vale sempre la regola, che la struttura pressata dovrebbe ammontare a ca. 2/3 dello spessore totale dello strato sinterizzato.

Superficie limite fra massa Dentina IPS Eris for E2 e struttura-vetroceramica IPS Empress 2 (immagine della , superficie lucidata di una corona stratificata, senza mordenzatura). A destra nell'immagine la struttura in disilicato di litio, che appare grigio-scura, a sinistra il materiale da stratificazione che appare più chiaro. È visibile il legame privo di micro-porosità ed incrinature fra le due componenti, che a 755°C sinterizzano in modo molto omogeneo ed ermetico.

La seconda componente del sistema è il materiale da stratificazione IPS Eris for E2 a base di fluoro-apatite. I cristalli di apatite, contenuti anche nello smalto del dente naturale, nei restauri hanno il compite di equilibrare in modo naturale l'opacità e la traslucenza. La composizione chimica delle masse IPS Eris for E2 è adattata al materiale da struttura. Si aggiungono inoltre al materiale da struttura sostanze, contenute anche nei grezzi, quali disilicato di litio (Li>0) ed ossido di zinco (ZnO), fino al triossido di lantanio (La^Oa). In tal modo tutte le compo-nenti strutturali sono contenute anche nel materiale da stratificazione. Non è quasi più riconoscibile al microscopio a scansione un passaggio strutturale fra struttura e rivestimento estetico.

Esperienze Pratiche

Da circa 10 mesi utilizzo il nuovo materiale da stratificazione IPS Eris for E2 in collaborazione con il Dott. Daniel Edelhoff (Università di Aachen) e Dott. Horst Mayer (Francoforte sul Meno). Il primo caso è particolarmente indicato per una perfetta dimostrazione che non è cambiata per quanto riguarda l'uso basilare del sistema, ma che semplifica notevolmente la lavorazione del materiale da stratificazione ed ottimizza il potenziale estetico del sistema.

La situazione iniziale indica un gruppo di denti anteriori abbastanza desolante. Zona anteriore molto svantaggiata esteticamente dal 13 al 23 con numerose otturazioni in composito.

Le corone ultimate in IPS Eris for E2 indicano la perfetta omogeneità, il gioco cromatico naturale e l'equilibrata traslucenza del materiale da stratificazione che, insieme alla struttura, creano passaggi uniformi.

Il Dott. Daniel Edelhoff ha scelto come forma di preparazione una spalla circolare indicata per una ceramica integrale.

Anche nel IPS Eris for E2 è stata aumentata la traslucenza ed insieme alla struttura forma un'armonia cromatica. Le corone cementate adesivamente con Variolink II (Ivoclar Vivadent AG) presentano la loro brillantezza e naturalezza ed armonizzano perfettamente con l'ambiente circostante.

Perfetto adattamento delle cappette realizzate in IPS Empress 2. Si deve rispettare un sufficiente dimensionamento.

L'Abc dell'estetica - la tecnica di stratificazione nella ceramica integrale

Con l'esempio di una corona dimostrativa vorrei illustrare la procedura, con cui ho raggiunto i migliori risultati. Come finora, in primo luogo deve essere condizionata la superficie della cappetta mediante sabbiatura.

Cottura Wash applicata con diverse masse

Eseguo la cottura Wash in due fasi. La prima è la pura cottura Wash, in cui vengono regolati il croma, la luminosità e l'opacità.

Utilizzo di masse Effect (IPS Eris for E2 Impulse e Bleach Kit) per la regolazione esatta del colore della struttura. Poiché la struttura influenza notevolmente l'effetto cromatico del restauro finale in IPS Empress 2, la cottura Wash assume un ruolo determinante.

L'immagine seguente indica la cappetta cotta con Occlusal Dentin orange (OD) in zona cervicale, dentina Bleach 010 in zona terzo medio e dentina A2 per zone restanti.

Cappetta IPS Empress 2 dopo la sabbiatura con biossido di alluminio (100 my)

Prima della cottura Wash umetto la superficie con liquido di glasura, per consentire un'applicazione uniforme e sottile.

Umettamento superficiale con liquido supercolori glasure
Risultato dopo la cottura

La seconda fase è una cottura super-colori, per modificare la cappetta per quanto riguarda il colore di base oppure gli effetti. A tale scopo sono a disposizione due nuovi materiali. Gli IPS Empress Universal Shades sono supercolori corrispondenti alla scala colori Chromascop rispett. A-D.

In presenza di monconi molto decolorati oppure ricostruzioni di perni utilizzo generalmente un grezzo Bleach, che presenta un'elevata opacità ed evita una trasparenza.

Contengono particelle ceramiche, per garantire un legame sicuro nell'utilizzo diretto sulla struttura. IPS Empress Universal Shades consentono una regolazione semplice ma perfetta del colore di. base. In tal modo i colore viene ricostruito dalla profondità ed ha un effetto tridimensionale. Gli Universal Stains sono indicati per accentuare effetti interni ed esterni.

Le immagini seguenti indicano la cappetta modificata dopo la cottura degli Shades e Stains.

Grezzi Beach sono indicati per la copertura di monconi decolorati, hanno però un grado di luminosità molto elevato

Il colore di base, come citato, viene regolato con gli Shades secondo le indicazioni cromatiche.

La cappetta modificata
La soluzione: colore di base A2 regolato con IPS Empress Universal Shades
….dopo la cottura dei Supercolori
Armonia grazie alla comunicazione
La ricostruzione della dentina inizia con un impasto di massa dentina ed il 50% di Occlusa! Dentin orange (OD) per le zone prossimali. Impasto il Body Dentin con 10% di OD orange nei colori A, 10% di OD giallo nei colori B e 10% di dentina Bleach nei colori B1 ed Al. Questa metodica provoca un aumento del croma oppure del valore e della luminosità, l'impasto varia da caso a caso, a seconda del colore desiderato.

La dentina viene stratificata nella grandezza originale e quindi ridotta.

II piatto incisale viene applicato con diversi smalti ed infine applicato Transpa blu in strato sottile.

Per ottenere un migliore contrasto verso lo smalto durante la stratificazione, coloro l'impasto (leggermente asciutto) con un pennarello indelebile.

Ricostruzione dentina
Il piatto incisale
Transpa blu viene intensificato con Staine

Per intensificare il Transpa blu di IPS Eris for E2 utilizzo una piccola quantità di Universal Stains blu, che impasto con la massa Transpa.

Dentina ridotta con struttura mamelon
Aumento del contrasto nella stratificazione con pennarello

Gli effetti interni vengono infiltrati con masse Mamelon ed Effect. Per la corona come da esempio utilizzo massa Mamelon 2, più il 50% di OD orange per i mamelon, lo strato orizzontale è stato applicato con massa Effect 4.

La copertura dello smalto dovrebbe risultare proporzionalmente sottile, poiché IPS Eris for E2 ha una trasparenza più elevata anche nelle dentine.

Le caratteristiche interne
I singoli strati e le loro dimensioni viste lateralmente
Copertura dello smalto a metà ai fini dimostrativi
Le prossime immagini illustrano un grafico delle masse inserite e della loro posizione.
Parametri di cottura secondo Oliver Brix
Parametri di cottura utilizzati per IPS Eris for E2 con il forno Programat X1 della Ivoclar Vivadent. I dati sono divergenti dai consigli pubblicati da parte del produttore. Se si lavora con altri forni Ivoclar Vivadent oppure apparecchiature di altra marca, potrebbero essere necessarie correzioni di temperatura.
Il risultato dopo la cottura indica i differenti effetti cromatici con e senza copertura dello smalto.
Dopo la cottura di glasura ed una lucidatura meccanica la corona si presenta nel suo aspetto migliore.
IPS Eris for 2 - estetica pura
I seguenti casi di pazienti rispecchiano le possibilità estetiche nelle diverse indicazioni
Caso clinico 1
Situazione iniziale
Corone in IPS Eris for 2 (Dott. D. Edelhoff)
Caso clinico 2
Una perfetta integrazione delle corone IPS Eris for E2 e condizioni gengivali sane, che vengono favorite dall’omogeneità del materiale di rivestimento
Una perfetta preparazione ed una gengiva sana sono i presupposti per un successo protesico (Dr. D. Edelhoff)
Caso clinico 3
Una situazione iniziale migliorabile
Armonia ristabilita con 4 corone in IPS Eris for E2 (Dr. Edelhoff)
Trattamento eseguito, in ambiente orale
Caso clinico 4
Trattamento impiantare con abutment “Zireal” in ossido di Zirconio
Un risultato ad effetto naturale, non soltanto dal punto di vista cromatico
Dente 11 devitalizzato con forte discromia cervicale
Corona eseguita in IPS Eris for E2 (Dr. H. Mayer). L’opacità della cappetta è stata aumentata nella cottura Wash con massa Mamelon 1
Caso clinico 5
Situazione iniziale in una paziente particolarmente esigente dal punto di vista estetico
Armonia ristabilita dopo l’esecuzione del nuovo trattamento da 14 a 24 (corone in IPS Eris for E2, Dr. H. Mayer)
Armonia di forma, colore e luce
Presupposti per un sorriso smagliante
Ottime prospettive
Con il materiale da stratificazione IPS Eris for E2, la realizzazione di restauri in IPS Empress 2 è ancora più semplice e più sicura. La compattezza superficiale è molto elevata, senza micro-porosità, aumentando cosi la brillantezza e favorendo l'adattamento della gengiva anche in zona cervicali molto sensibili. E non per ultimo l'eccezionale estetica dei restauri integrali parla da sé.